B.Profilo: utile netto cons 1* trim a 5,2 mln (+86,6% a/a)
06 Mayo 2022 - 1:45AM
MF Dow Jones (Italian)
Al 31 marzo 2022, Banca Profilo e le sue controllate chiudono il
primo trimestre con un utile netto trimestrale pari a 5,2 milioni
di euro (+86,6% a/a), in crescita di 2,4 milioni rispetto al
risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio.
La raccolta totale clientela, inclusa la Raccolta Fiduciaria
netta, spiega una nota, si attesta a 5,8 miliardi di euro (+5,2%
a/a), in aumento di circa 0,3 miliardi rispetto ai 5,5 miliardi del
31 marzo 2021. La raccolta diretta si incrementa di 149,9 milioni
passando dai 932,6 milioni del 31 marzo 2021 ai 1.082 milioni del
31 marzo 2022. La raccolta indiretta, esclusa la Raccolta
Fiduciaria netta, si incrementa di 0,1 miliardi, passando dai 3,9
miliardi del 31 marzo 2021 ai 4 miliardi del 31 marzo 2022
(+3,1%).
Il totale ricavi netti è pari a 21,8 milioni (+27,6%), il
margine di interesse è pari a 7,6 milioni (+93%), le commissioni
nette sono pari a 6,2 milioni, in crescita rispetto al dato dei
primi tre mesi del 2021 (+21,7%). Il risultato netto dell'attività
finanziaria e dei dividendi, pari a 7,6 milioni, è sostanzialmente
in linea con i 7,8 milioni dello stesso periodo dello scorso
esercizio. Il saldo degli altri proventi e oneri di gestione, pari
a 0,4 milioni di euro, è in crescita rispetto al dato del 31 marzo
2021 (+54,7%), principalmente per i maggiori proventi su pratiche
di credito garantito dal Fondo di Garanzia MCC.
Il risultato della gestione operativa, pari a 9,1 milioni
(+53,4%), è in crescita di 3,2 milioni di euro rispetto al 31 marzo
2021 equivalente ad un Cost income del 58,3%, che si raffronta con
il 65,3% del primo trimestre 2021. Gli accantonamenti netti ai
fondi per rischi ed oneri sono positivi per 4 migliaia di euro e si
riferiscono al limitato effetto netto rilevato nell'impairment
sulle garanzie rilasciate e sui fidi accordati. L'utile al lordo
delle imposte è pari a 8,6 milioni di euro (+45,0%), in aumento
rispetto ai 5,9 milioni di euro rilevati nei primi tre mesi del
2021.
I Fondi Propri consolidati di Banca Profilo alla data del 31
marzo 2022 sono pari a 139,5 milioni di euro, con un Cet 1 Ratio
consolidato del 23,07%, calcolato in base alle disposizioni
transitorie previste a seguito dell'entrata in vigore del principio
contabile IFRS 9. Il Cer 1 Capital Ratio consolidato fully loaded è
pari al 23,05%, largamente superiore ai requisiti normativi e tra i
più elevati della categoria. L'indicatore di liquidità LCR
(Liquidity Coverage Ratio), determinato sul perimetro prudenziale
consolidato, risulta ampiamente superiore al 100%, in particolare
al 31 marzo 2022 l'indice è pari a 172,22% circa.
Inoltre Banca d'Italia ha comunicato a Banca Profilo e alla sua
capogruppo Arepo BP la conclusione del periodico processo di
revisione prudenziale dei coefficienti 6 patrimoniali sugli anni
2020-2021 confermando gli stessi comunicati in sede di avvio del
processo e già riportati nella Relazione Finanziaria Annuale 2021.
I coefficienti patrimoniali corrispondenti agli Overall Capital
Requirements (OCR) che il Gruppo Bancario Banca Profilo deve
detenere sono i seguenti: Cet1 ratio: 8,15%; Tier 1 ratio al
10,05%; il Total Capital ratio al 12,60%. I coefficienti
patrimoniali che il Gruppo Bancario Banca Profilo deve detenere per
poter assorbire eventuali perdite da scenari di stress sono: CET1
ratio al 9,90%, Tier 1 ratio all'11,80% e il Total Capital ratio al
14,35%.
Secondo il management, Banca Profilo, nel corso del primo
trimestre 2022, ha approvato il budget per l'esercizio 2022, basato
sulle linee guida strategiche del Piano Industriale 2020-2023,
pro-formato per l'uscita della controllata svizzera, con un
aggiornamento dei principali obiettivi previsti per il 2022 alla
luce dei risultati conseguiti nel 2021 e delle evoluzioni dei
mercati in cui la banca è attiva. I target previsti dal nuovo
budget sono coerenti con gli obiettivi di Piano Industriale per il
2022 dello scenario "best". Sono stati confermati il rafforzamento
delle attività di Private Banking tramite una strategia di crescita
organica e secondo le linee di nuovi prodotti alternativi e di
nicchia rilanciati nel Piano, in particolare il potenziamento
dell'offerta assicurativa, la focalizzazione su prodotti ESG e
l'ulteriore sviluppo dei club deal industriali, finanziari e
immobiliari. Nell'Investment Banking, si confermano i target di
crescita attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti strategici ed il
consolidamento di quelli già offerti nonché il potenziamento delle
attività di lending sfruttando le opportunità offerte dal mercato
dei finanziamenti garantiti dal fondo centrale e l'acquisto di
crediti fiscali. Nel segmento Finanza proseguirà il consolidamento
del trading e il mantenimento della redditività sul banking book
oltre lo sviluppo dell'Intermediazione e delle sinergie con il
Private Banking, tramite l'emissione di certificate. Nel segmento
Digital Bank si prevede uno sviluppo ulteriore attraverso la
crescita della customer base e l'offerta di nuovi prodotti e
servizi, incluso l'intermediazione di cripto currency avviata nel
mese di aprile 2022, mirati a generare ricavi. Il budget non
include ipotesi di operazioni di crescita esterna e ipotizza il
proseguimento dell'attuale business model anche nello scenario di
attesa uscita dell'attuale azionista di controllo con le
conseguenti potenziali modifiche di governance.
Con riferimento al contesto geopolitico, il perdurare del
conflitto Russia-Ucraina e del regime sanzionatorio potrebbe avere
effetti pesanti sul sistema produttivo italiano, legato al costo
sempre maggiore dell'energia e di alcune materie prime (se non
addirittura all'interruzione di alcune forniture). Tale situazione,
nel mediolungo termine, potrebbe avere conseguenze negative sulla
capacità di alcune aziende di ripagare i finanziamenti erogati
dalla Banca (che sono peraltro largamente assistiti da garanzie
pubbliche).
Inoltre, l'andamento fortemente negativo dei mercati finanziari
e dello spread dei titoli di Stato italiani potrebbe influenzare
negativamente la performance di alcuni portafogli o desk di
trading, oltre a erodere il valore delle garanzie mobiliari che i
clienti private hanno depositato in pegno presso la Banca a
garanzia dei prestiti Lombard. La Banca continua ad avere un
atteggiamento prudente nella gestione del portafoglio proprietario
e a monitorare nel continuo l'evoluzione del merito creditizio dei
propri clienti e il valore delle garanzie sottostanti i propri
finanziamenti, per intercettare tempestivamente eventuali criticità
e quindi individuare le eventuali azioni correttive da
intraprendere.
com/lab
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0608:29 mag 2022
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May 06, 2022 02:30 ET (06:30 GMT)
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