PRO Banco Profilo SPA

Banca Profilo, nei primi mesi del 2022, ha approvato il budget per l'esercizio 2022, basato sulle linee guida strategiche del Piano Industriale 2020-2023, pro-formato per l'uscita della controllata svizzera, con un aggiornamento dei principali obiettivi previsti per il 2022 alla luce dei risultati conseguiti nel 2021 e delle evoluzioni dei mercati in cui la banca è attiva.

I target previsti dal nuovo budget sono coerenti con gli obiettivi del Piano Industriale per il 2022 dello scenario 'best'. Il budget non include ipotesi di operazioni di crescita esterna e ipotizza il proseguimento dell'attuale business model anche nello scenario di attesa uscita dell'attuale azionista di controllo con le conseguenti potenziali modifiche di governance. Si evidenzia in proposito, facendo seguito a quanto già riportato nel comunicato del 4 agosto, che il cda di Banca Profilo nella seduta del 3 novembre ha preso atto che proseguono le attività della capogruppo Arepo BP, con l'assistenza degli advisor Lazard e Wepartner, per la selezione di primari soggetti interessati ad acquisire una partecipazione nel capitale sociale di Banca Profilo in un'ottica di ulteriore sviluppo ed efficientamento della medesima.

L'evolversi in maniera rapida delle condizioni macroeconomiche degli ultimi mesi, si legge in una nota, ha modificato le assunzioni iniziali alla base del Budget 2022 con effetti sulla struttura dei costi/ricavi nelle voci di conto economico.

L'attuale contesto in cui la banca si trova ad operare è caratterizzato da forte incertezza, legata all'impatto del crescente costo di finanziamento per imprese e privati, al minor potere d'acquisto delle famiglie dovuto alla crescita dell'inflazione, al maggior costo dell'energia e delle materie prime e al perdurare del conflitto Russia-Ucraina che potrebbe portare ad un indebolimento dell'attività economica in Europa e in Italia portando un probabile scenario di stagflazione o crescita negativa.

Nel prossimo trimestre, il ritorno a tassi positivi, unitamente alla dinamica positiva degli impieghi perseguiti da Banca Profilo e alla significativa posizione attiva su titoli di Stato italiani correlati all'inflazione continueranno a favorire la significativa crescita del margine di interesse. La misura di tale crescita sarà correlata alla capacità di mantenere la raccolta a costi contenuti. Di contro l'inflazione avrà un impatto sulle spese amministrative e l'attuale scenario di stagflazione potrebbe portare a un aumento del costo del credito con un conseguente aumento della rischiosità degli attivi con una crescita delle rettifiche su crediti.

Nel private banking, sul fronte delle commissioni la banca cercherà di mantenere i livelli di management fee sul Wealth Management nonostante il rallentamento delle masse, anche a seguito dell'effetto mercato, potenziando il servizio di consulenza avanzata al fine di recuperare la riduzione di commissioni registrate nel periodo sui minori collocamenti di prodotti alternativi. Nell'investment banking, dove potrebbe servire qualche trimestre per tornare ai livelli di origination di operazioni degli anni scorsi, nei prossimi trimestri si darà seguito al potenziamento delle attività di lending sfruttando le opportunità offerte dal mercato dei finanziamenti garantiti dal fondo centrale e al consolidamento nell'acquisto di crediti fiscali. Nel segmento Finanza proseguirà il mantenimento della redditività sul banking book oltre lo sviluppo dell'intermediazione e delle sinergie con il private banking. Nel segmento digital bank si prevede anche nei prossimi trimestri uno sviluppo ulteriore attraverso la crescita della customer base e l'offerta di nuovi prodotti e servizi.

Pertanto, nonostante l'incertezza nell'andamento dei mercati finanziari, che nel terzo trimestre hanno registrato maggiore volatilità, e considerando anche le componenti reddituali di natura sostanzialmente ricorrente della Banca e il modello diversificato del Gruppo, si ritiene ragionevole prevedere per l'intero esercizio 2022 un risultato che possa confermare gli obiettivi del Piano Industriale.

cce

MF-DJ NEWS

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