Fare tesoro di quanto imparato per programmare il futuro

Il segretariato generale della Digital Cooperation Organization (DCO) ha dichiarato che avvierà discussioni urgenti tra gli stati membri dell'organizzazione ed esperti di economia digitale per affrontare le implicazioni del guasto globale del settore IT che ha bloccato operazioni vitali in tutto il mondo, colpendo settori aziendali critici come aviazione, banche, media, fornitori di software e altro ancora.

Il Segretariato generale della DCO afferma che "è allarmante il notevole impatto osservato dal mondo a seguito di questo sfortunato evento, e ciò indica la necessità urgente di una cooperazione digitale internazionale più efficace e reattiva. L'incidente ha sollevato domande sulla continuità e sulla sostenibilità in un contesto globale che si muove rapidamente verso una forte dipendenza da canali e piattaforme digitali. È molto importante che la comunità internazionale sviluppi politiche e protocolli adeguati per mitigare i rischi di tali incidenti e garantire la continuità delle operazioni essenziali.

A tal fine, il Segretariato generale della DCO ha chiesto di formulare urgentemente una delibera agli stati membri dell'organizzazione, insieme ad esperti di economia digitale, per fare tesoro delle lezioni apprese da questo incidente, valutare il suo impatto sui piani nazionali di trasformazione digitale negli stati membri e pianificare misure pratiche per garantire che le parti interessate in tutti i settori siano allineate e pronte ad affrontare tali disguidi.

Informazioni sulla Digital Cooperation Organization (DCO)

La Digital Cooperation Organization è la prima organizzazione intergovernativa internazionale indipendente al mondo che si concentra sull'accelerazione della crescita di un'economia digitale inclusiva e sostenibile. È un ente multilaterale globale fondato a novembre del 2020 con lo scopo di consentire la prosperità digitale per tutti.

I 16 stati membri della DCO includono il Regno del Bahrain, la Repubblica popolare del Bangladesh, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Gibuti, la Repubblica del Gambia, la Repubblica del Ghana, la Repubblica ellenica (Grecia), il Regno hascemita di Giordania, lo Stato del Kuwait, il Regno del Marocco, la Repubblica federale della Nigeria, il Sultanato dell'Oman, la Repubblica islamica del Pakistan, lo Stato del Qatar, la Repubblica del Ruanda e il Regno dell'Arabia Saudita, che rappresentano collettivamente un PIL di quasi 3,5 trilioni di dollari e un mercato di quasi 800 milioni di persone, oltre il 70% delle quali ha meno di 35 anni.

Fonte: AETOSWire

Ahmed Bayouni Media@dco.org