Brembo chiude il 2019 con un utile netto di 213,3 mln euro, in cali del 3% rispetto ai 238,3 mln del 2018. Al netto dell'effetto del principio contabile IFRS 16, l'utile netto ammonterebbe a 232,7 milioni.

I ricavi, spiega una nota, sono di 2.591,7 mln (-1,8% a/a), l'Ebitda si attesta a 515,2 mln (+2,9% a/a), l'Ebit e' di 318,5 mln (-7,7% a/a), l'utile pre tasse e' di 307,7 mln (-5,4% a/a).

L'indebitamento finanziario netto e' di 346,2 mln, in calo di 68,3 mln rispetto al 30 settembre 2019. Al netto dell'effetto del principio contabile Ifrs 16 l'indebitamento netto sarebbe di 150,2 milioni, in aumento di 13,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2018.

"I risultati della gestione 2019 di Brembo, approvati oggi, dimostrano che l'Azienda ha saputo gestire in maniera efficace le strategie di lungo termine, in un contesto di mercato particolarmente sfidante, che ha pesato per l'intero anno sul settore automotive a livello globale. Brembo ha registrato performance che, seppure in leggero calo rispetto ai risultati del 2018, restano superiori alla media del mercato di riferimento, riuscendo altresì a mantenere buoni livelli di marginalità.

I settori di business dei motocicli, veicoli commerciali e le applicazioni per le competizioni registrano risultati in crescita grazie ad un portafoglio integrato di soluzioni innovative, in grado di rispondere alle sempre più crescenti esigenze di eccellenza, qualità e design dei clienti. Lo scenario di mercato che abbiamo di fronte nel settore automotive rimane tuttavia caratterizzato da una forte incertezza e volatilità, legate anche alla diffusione su scala globale del Coronavirus. Stiamo seguendo da vicino e con molta attenzione la sua evoluzione, adottando - a tutela dei nostri collaboratori e delle comunità in cui operiamo e di concerto con le autorità locali - una serie di misure di controllo e prevenzione in tutti i siti produttivi. La nostra capacità di fare innovazione, unita ad un'eccellenza produttiva unica nel settore e al lavoro quotidiano delle nostre persone al fianco dei nostri clienti, ci permetteranno di migliorare il posizionamento competitivo e strategico su tutti i mercati in cui Brembo opera", ha commentato il presidente, Alberto Bombassei.

Il Cda ha deciso di proporre all'assemblea convocata per il 23 aprile, un dividendo di 0,22 euro/azione che verra' messo in pagamento dal 20 maggio.

Secondo il management, fatto salvo il continuo evolversi della situazione, Brembo segue con molta attenzione gli sviluppi della diffusione del Coronavirus e ha adottato tutte le misure di controllo e prevenzione necessarie, di concerto con le autorità locali, presso tutti le sedi coinvolte. Si conferma che per il momento la produzione italiana non ha subito impatti da tale fenomeno, mentre gli stabilimenti cinesi (situati a Nanchino e a Langfang) dopo un periodo di chiusura supplementare rispetto a quanto già previsto per le festività del capodanno cinese, hanno gradualmente riavviato la produzione tra il 14 e il 17 febbraio. A causa sia del possibile impatto economico del Coronavirus sia delle importanti trasformazioni che stanno interessando il comparto automotive, lo scenario di mercato per il settore a livello globale rimane caratterizzato da forte incertezza e volatilità e da una visibilità piuttosto limitata. In questo contesto Brembo manterrà costante l'impegno a migliorare il proprio posizionamento strategico su tutti i mercati in cui opera.

com/lab

 

(END) Dow Jones Newswires

March 09, 2020 07:45 ET (11:45 GMT)

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