BORSA: commento di chiusura
08 Octubre 2023 - 5:54AM
MF Dow Jones (Italian)
MILANO (MF-NW)--Il Ftse Mib archivia l'ultima seduta della
settimana in territorio positivo (+1,16% a 27.810 punti). La
lettura del dato sui non farm payroll di settembre, a 336.000
unità, ha nettamente superato le aspettative del consenso (150.000
unità), determinando una discreta volatilità degli indici delle
principali Borse europee. Il dato oltre le attese, infatti, aumenta
le probabilità di un rialzo dei tassi di interesse in occasione del
Fomc di novembre.
A Piazza Affari, il settore bancario e quello energetico sono
stati protagonisti della seduta. I bancari hanno registrato una
buona performance: Banco Bpm chiude a +3,46%, Bper a +3%, B.Mps a
+2,88%, Unicredit a +2,86%, Intesa Sanpaolo a +1,59% e Mediobanca a
+0,08% e 12,15 euro. Banca Akros ha ridotto la raccomandazione su
quest'ultima a neutral dal precedente accumulate, confermando però
il prezzo obiettivo di 13 euro, citando l'incertezza che aleggia
sulla governance della banca in occasione del rinnovo del cda.
Per quanto riguarda il settore energetico, Maire T. Emerge
protagonista, chiudendo a +14,23% e 4,414 euro. Ieri, l'azienda ha
firmato un contratto da 8,7 mld usd con Adnoc avente ad oggetto i
lavori sull'impianto di trattamento onshore del progetto
riguardante i giacimenti di gas naturale Hail and Ghasha, al largo
delle coste di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Intesa
Sanpaolo ha alzato da 4,2 a 5,4 euro il prezzo obiettivo,
confermando la raccomandazione buy, mentre gli analisti di
Mediobanca hanno alzato da neutral a outperform il giudizio sul
titolo, con prezzo obiettivo che passa da 4,6 a 5,4 euro.
Saipem, dal canto suo, chiude sotto la parità (-0,53% a 1,4185
euro) dopo la chiusura di ieri a oltre il +4%, quando la societá ha
dato notizia dell'aggiudicazione di un contratto dal valore di 4,1
mld usd da Adnoc, relativo ai giá citati giacimenti di gas naturale
Hail and Ghasha.
Prysmian (-1,16% a 36,74 euro) è stata promossa dagli analisti
di Mediobanca a outperform dal precedente neutral, con prezzo
obiettivo che sale da 45,2 a 46,2 euro dopo quanto emerso dal
Capital Markets Day di ieri e grazie alla visibilità del
portafoglio ordini dell'azienda.
Da segnalare anche Finecobank (+0,79% a 10,875 euro) in virtù
dei giudizi positivi di Banca Akros ed Equita Sim, che confermano
il rating buy e i rispettivi prezzi obiettivi di 16 e 17,8 euro sul
titolo dopo la raccolta di settembre.
La peggiore blue chip della seduta è Tim, in calo del 5,89%. Il
titolo è appesantito dalla partita ancora aperta per NetCo.
Dall'incontro di ieri tra il ministro dell'Economia, Giancarlo
Giorgetti, e l'azionista di maggioranza francese Vivendi, infatti,
non sono emerse indicazioni. Il 15 ottobre è attesa l'offerta
vincolante del fondo americano Kkr.
Infine, Buzzi archivia la seduta a +2,21% e 25,9 euro dopo la
promozione da hold a buy operata da Hsbc, con prezzo obiettivo che
passa da 24 a 31 euro. Gli analisti, infatti, apprezzano le
prospettive di crescita dell'Ebitda dell'azienda.
bon
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October 08, 2023 06:39 ET (10:39 GMT)
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