B.Generali: utile netto al 30/9 a 255,1 mln (+64% a/a)
13 Noviembre 2023 - 6:31AM
MF Dow Jones (Italian)
MILANO (MF-NW)--B.Generali ha chiuso i primi nove mesi del 2023
con un utile netto consolidato di 255,1 milioni di euro, in
crescita del 64,2% rispetto ai 155,4 milioni messi a segno nello
stesso periodo del 2022, che scontava tuttavia l'impatto di 35,3
milioni di oneri fiscali straordinari sulla base dell'accordo
quadro raggiunto con l'Agenzia delle Entrate per il passaggio della
delega di gestione di Bg Sicav alla neocostituita fabbrica prodotti
Bg Fml. Al netto di tale componente straordinaria e di altre poste
variabili, l'utile netto ricorrente sale del 52,8% a 249,9 milioni
rispetto ai 163,5 milioni dei primi nove mesi del 2022.
Il margine di intermediazione, informa una nota, aumenta del
25,4% a 589 milioni, sostenuto dal rialzo del margine finanziario
(241 milioni, +121,7%) e dalla tenuta delle commissioni nette
ricorrenti a 337,7 milioni (-1,7%), a fronte di un debole
contributo delle commissioni variabili (10,3 milioni, -41,2%) a
causa della dinamica dei mercati nel periodo. Nello specifico, il
margine d'interesse mette a segno un aumento del 159,7% a 228,1
milioni beneficiando della crescita dei rendimenti degli attivi in
scia all'andamento dei tassi e di una gestione attenta del costo
della raccolta. Mentre le commissioni lorde ricorrenti risultano
pari a 716,8 milioni, in aumento dell'1,2% rispetto ai primi nove
mesi del 2022.
Guardando, invece, al solo terzo trimestre, l'utile si attesta a
80,1 milioni, in netto rialzo dai 24,1 milioni dello stesso periodo
dell'esercizio precedente, che tuttavia scontava gli effetti per
35,3 milioni dell'accordo fiscale siglato con l'Agenzia delle
Entrate. Al netto di tale onere straordinario, il risultato netto
del terzo trimestre 2023 risulta in crescita del 34,7% su base
annuale, con la componente ricorrente che si attesta a 83,8 milioni
(+51% a/a).
Migliorano gli indici di efficienza operativa al 30 settembre:
l'incidenza dei costi operativi sulle masse totali scende a 29
punti base dai 31 di fine 2022, mentre il cost/income ratio,
rettificato per le componenti non ricorrenti quali le commissioni
variabili, cala dal 40,8% al 32,8%. A livello patrimoniale, la
banca conferma la propria solidità con il Cet1 ratio al 17,3% e il
Total Capital ratio (Tcr) al 18,5% al 30 settembre 2023. Tali
livelli risultano ampiamente superiori ai requisiti minimi
richiesti nell'ambito del processo di revisione e valutazione
prudenziale SREP di 8,0% per il CET1 ratio e 12,3% per il TCR. Il
Leverage ratio, invece, si attesta al 5,3%, ben al di sopra del
minimo regolamentare del 3%. Quanto alla liquidità, l'Lcr-Liquidity
Coverage ratio si attesta al 334% (338% a fine 2022) e il Nsfr-Net
Stable Funding ratio al 215% (da 203% a fine 2022), ampiamente
superiori ai requisiti regolamentari.
Per quanto riguarda la tassa sugli extraprofitti B.Generali ha
optato per la destinazione dell'imposta al rafforzamento
patrimoniale del gruppo procedendo alla costituzione, in base di
approvazione del bilancio 2023 di una riserva patrimoniale non
distribuibile e pienamente computabile nel Cet1 per un ammontare di
26,6 milioni di euro.
com/bem
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November 13, 2023 07:16 ET (12:16 GMT)
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