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Piazza Affari resta in rosso prima dell'apertura di Wall Street, con il Ftse Mib che cede l'1,59% insieme al Dax (-1,73%) e al Cac-40 (-1,02%).

A pesare sul mercato sono state le stime di crescita del Pil nell'Eurozona nel 2019, riviste dalla Commissione europea dall'1,9% all'1,3% e, nello specifico, sull'Italia la previsione passa da +1,2% a +0,2%.

Inoltre, a incidere sul nostro Paese sono anche "le tensioni diplomatiche", ha spiegato un esperto, "come il fatto che la Francia abbia deciso di richiamare il proprio ambasciatore in Italia per delle consultazioni".

I future sui listini azionari statunitensi indicano un'apertura in calo anche per Wall Street, con gli investitori che continuano a confrontarsi con segnali contrastanti sulla crescita economica globale.

Proseguono i cali nel settore industriale, su cui pesa il timore di un ritorno della tensione sul tema dei dazi: Prysmian -3,63%, Pirelli -3,5%, Ferrari -3,04%, Leonardo Spa -2,42% e Brembo -2,07%.

Tonfo per Fca -10,43%, su cui incidono le stime sul 2019 che si sono dimostrate peggiori delle attese. In controtendenza invece Cnh I. (+1,66%) che ha chiuso il 2018 con un utile netto adj di 1,117 mld usd, in aumento rispetto ai 651 mln registrati nel 2017.

Resistono ai cali diffusi tra i finanziari Banco Bpm (+2,49%) e Unicredit (+2,26%), in scia alla pubblicazione dei conti. Cedono invece Intesa Sanpaolo -1,45%, Ubi B. -0,75% e Bper -0,23%.

Sull'Aim Italia, ottima performance per Sostraver.com (+12,7% teorico), dopo aver chiuso ieri cedendo il 5,16%.

lpg

(END) Dow Jones Newswires

February 07, 2019 09:22 ET (14:22 GMT)

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