MILANO (MF-NW)--Quarta chiusura sopra la parità per il Ftse Mib, che termina la seduta a +1,77% e 28.479 punti. La decisione di ieri della Fed di lasciare i tassi d'interesse invariati ha migliorato ulteriormente il sentiment, con gli operatori che hanno ormai accettato le prospettive di tassi elevati più a lungo. Rimane tuttavia alta l'attenzione per la situazione geopolitica e la volatilità di prezzo degli energetici.

Nel pomeriggio, anche la BoE ha deciso di lasciare i tassi invariati, prevedendo che il Pil del Regno Unito sia stato piatto nel terzo trimestre, piú debole di quanto previsto nel report di agosto. L'inflazione rimane ben al di sopra dell'obiettivo del 2%, ma la BoE ritiene che continui a scendere costantemente.

Sul fronte macro, nell'Eurozona il Pmi manifatturiero nel mese di ottobre si è attestato a 43,1 punti, una lettura migliore del consenso di 43 ma comunque sotto la soglia di invarianza, a testimonianza di un'ulteriore contrazione del settore. In particolare, il dato è sui minimi da 3 mesi.

A Piazza Affari, Tenaris è regina indiscussa delle blue chip, in progresso dell'8,27% a 16,36 euro dopo la pubblicazione dei conti.

Positivi i commenti degli analisti di Jefferies, Equita Sim, Banca Akros e Intesa Sanpaolo. In particolare, questi ultimi confermano il buy e il prezzo obiettivo di 19,2 euro, sostenendo che a livello di Ebitda i conti sono risultati del 10% superiori alle stime degli analisti. Contestualmente alla pubblicazione dei risultati per i primi 9 mesi dell'anno, il cda ha annunciato un buyback da 1,2 mld euro.

L'effetto conti spinge Ferrari a +5,61% e 303,3 euro in chiusura. Nel terzo trimestre l'utile netto adjusted è salito a 332 mln euro (+46% a/a) e il gruppo ha aumentato la guidance sull'intero 2023 relativamente ad alcuni indicatori di performance.

Tim, dal canto suo, segna un +2,21% in attesa del cda di domani, chiamato a deliberare sull'offerta di Kkr e del Mef su NetCo e sulla nuova proposta del fondo Merlyn.

Denaro anche su Stm, che rimbalza del 4,41% a 37,74 euro dopo i recenti cali, catalizzati dalla pubblicazione di conti sotto le attese e dal profit warning di On Semiconductor, lunedì scorso. Morgan Stanley ha promosso il titolo ad overweight, con prezzo obiettivo che passa da 45 a 48 euro.

Chiudendo la disamina delle blue chip, Iveco (-1,32%) risente ancora dell'effetto conti. Molteplici i tagli di target price, tra cui quello di BofA, che lo ha tagliato a 8 euro dai precedenti 9,7 confermando la raccomandazione neutral.

L'annuncio dell'acquisizione del 100% di SK365 spinge Lottomatica (+1,58%) sopra la parità in chiusura. Il deal è strategico, in quanto SK365 opera nel mercato italiano del gioco online e delle scommesse sportive.

Infine, Giglio G. guadagna il 17,26% in chiusura dopo la cessione di IBox a FuTureScape Sagl. La transazione comporta la cessione delle quote per un valore totale di 5,887 milioni di euro ma Giglio Group ha proceduto all'acquisto di una serie di attivitá relative all'e-commerce attualmente registrate nel bilancio di Ibox, tra cui contratti, beni, disponibilitá liquide e il software Nimbus, per un valore totale equivalente.

bon

andrea.bonfiglio@mfnewswires.it

 

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November 02, 2023 12:48 ET (16:48 GMT)

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