Tim: 2 nuovi partner in FiberCop e dossier in Agcom (Sole)
09 Diciembre 2021 - 2:29AM
MF Dow Jones (Italian)
Afinna One e Netoip, piccoli operatori di tlc, sono i due nuovi
coinvestitori per FiberCop, la società della rete secondaria di
Telecom che si propone entro il 2025 di coprire con la fibra ottica
il 76% delle aree nere e grigie, concorrenziali e
semi-concorrenziali, vale a dire oltre 16 milioni di unità
immobiliari.
Lo scrive Il Sole 24 Ore aggiungendo che Afinna One, nata nel
2010 come trader di traffico telefonico, ha optato per l'accesso
all'armadio ottico, con l'acquisto, in modalità Iru a vent'anni, di
apparati dell'infrastruttura in fibra dedicati (splitter primari e
secondari e bretelle ottiche di connessione), per le connessioni in
Ftth (Fiber to the home), fibra fino all'utente finale. Netoip che
opera dal 2009 utilizzerà invece la rete di FiberCop in "affitto",
con la modalità del minimo garantito, per sviluppare il mercato
dell'accesso in Ftth su nove Comuni delle Marche e su altri Comuni
in Calabria, Sicilia e Sardegna.
In FiberCop, che fa capo per il 58% a Telecom e per il 37,5% al
fondo Usa Kkr, ha coinvestito fin dall'inizio Fastweb, che,
conferendo il suo 20% di FlashFiber (joint con Tim che aveva il
restante 80%), è diventata anche azionista della società presieduta
da Massimo Sarmi, con una quota del 4,5%. Si è aggiunta poi Tiscali
che, come Fastweb, ha optato per la formula del minimo garantito,
affittando per 10 anni un certo numero di linee telefoniche. Ci
sono anche Iliad e Connectivia (società che offre connessioni
veloci per abitazione e aziende) che invece hanno scelto di
acquistare postazioni nei cabinet (in Iru) per vent'anni.
L'operatore francese, che fa capo a Xavier Niel, ha anche
stretto accordi con la concorrente Open Fiber in altre aree di suo
interesse. Tra le alternative offerte c'è anche la possibilità di
rilevare una quota nel capitale di FiberCop per condividere gli
utili societari. Ma in ogni caso il prezzo è uguale per tutti: 8,5
euro al mese per ciascuna linea telefonica. Tariffa che vale anche
per Telecom e per Fastweb, indipendentemente dal fatto che siano
entrambe azioniste di FiberCop.
A fine mese l'Agcom vorrebbe sottoporre a consultazione pubblica
le possibili misure di deregolamentazione discendenti
dall'approvazione dell'offerta di coinvestimento. Il dossier
passerà poi alla direzione Reti, contenuti e tecnologie della
Commissione Ue che, nel giro di un mese, dovrebbe rilasciare il
parere finale. In parallelo l'Antitrust nazionale sta esaminando
gli accordi iniziali con Kkr, Telecom, Fastweb e Tiscali per
verificare che non ci siano profili anticoncorrenziali (Tim ha già
proposto rimedi all'Autorità) e il tutto andrà in consultazione
pubblica in tempi analoghi.
Entro il 1* trimestre dell'anno prossimo FiberCop conta di aver
concluso entrambi gli iter e di poter iniziare a operare in un
contesto pienamente definito per rivolgersi con maggiori certezze
alla platea di 400 operatori di tlc che potrebbero essere
potenzialmente interessati.
pev
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December 09, 2021 03:14 ET (08:14 GMT)
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